Descrizione
Il capo della propaganda sovietica in Occidente ha svolto così bene il suo lavoro da essere uno sconosciuto. Eppure Wilhelm Munzenberg (1889-1940) ha fatto del comunismo una moda intellettuale. Editore, giornalista, ligio ai fini di Mosca quanto eterodosso nei mezzi, “Willi” realizza su scala europea un trust che ha i codici dell’impresa editoriale borghese ma è al servizio e al soldo del Comintern. Amico di Einstein, Mann, Grosz, è il santo patrono dei “compagni di strada”: inventa le marce per la pace, la mobilitazione intellettuale di personaggi eminenti, le raccolte di firme per le buone cause. Salvato da Togliatti in un soggiorno a Mosca preludio alla rottura con Stalin, non sfuggirà al caos della Francia preda della Wehrmacht. Per la prima volta in Italia è qui ricostruita la sua storia.