Descrizione
Una satira irriverente e pungente scritta dal grande autore irlandese. Swift parla del infanzia e dell’adolescenza provocando il lettore con l’esposizione di un’idea agghiacciante: Usare i bambini come carne da macello per le tavole delle classi benestanti irlandesi. Questo scritto è di una attualità sconcertante perchè a distanza di 250 anni i più deboli sono ancora oggetto di ogni tipo di violenza e sopruso. Molti sono “gli orchì” che si cibano in vario modo dell’ingenuità, della dolcezza, della fiducia della speranza dei più piccoli. Dalla violazione del diritto alla vita alla violenza psicologica e fisica la tavola è imbandita di ogni ben di Dio per i palati fini dei mostri del ventunesimo secolo.