Descrizione
In questo numero di Studium Personae; DONATO GIORDANO O.S.B., sollecitato dalla ricorrenza del 60° anniversario della proclamazione di Matera “Civitas Mariae”, spiega come questo evento fu il punto d’arrivo, e il coronamento, di un lungo cammino di storia e di. Ad esso concorsero molteplici episodi di vita religiosa e culturale, ma soprattutto la profonda devozione del popolo materano nei confronti di Maria e la fede nella sua presenza ed assistenza. CONSUELO MANZOLI, ha voluto approfondire e verificare la storicità dell’apparizione di Maria alla comunità laertina, avvenuta nel XVII secolo. ENRICO CATTANEO S.I., affronta in tema dell culto a Cristo come Dio. Questo è un aspetto spesso trascurato sia nell’esegesi del Nuovo Testamento, sia negli scritti dei Padri della Chiesa. Eppure è importante per capire come i primi cristiani si ponevano di fronte alla figura di Cristo. ANDREA GRILLO, Il saggio propone una rilettura della esperienza temporale umana e cristiana in termini di “dono”. Per questo una fenomenologia del tempo deve riscoprire al di sotto della alternativa tra tempo libero e tempo del lavoro una originaria esperienza del tempo festivo, che custodisce il senso e l’orientamento del tempo. ROCCO DIGILIO, Analizzando la crisi della modernità, così come si presentava agli occhi della Chiesa del Concilio, si sofferma sulla necessità di una rilettura di essa, a partire dalla sua origine. In particolare, indaga il concetto di Provvidenza in Giambattista Vico, filosofo laico e che da laico, mettendosi sulla scia della grande tradizione del pensiero, in dialogo fecondo tra ragione e fede, tra pensiero scientifico e sana scolastica, ha tracciato un percorso, ha indicato coordinate i cui esiti saranno raggiunti solo qualche secolo dopo e per taluni aspetti ancora insuperati. PRZEMYSLAW KWIATKOWSKI, approfondisce il tema della famiglia, del lavoro e della festa presentando alcuni aspetti più importanti, vissuti e designati dai due personaggi carismatici della storia della Chiesa e della Polonia: i Cardinali Stefan Wyszynski e Karol Wojtyla. L’itinerario, scandito in tre momenti fondamentali (dono originario, vocazione e missione), aiuta a comprendere da dove nasce la speranza, ossia la pietra angolare di una cultura della persona e della famiglia.