Descrizione
Vicissitudini umane, accadimenti storici e scoperte scientifiche degli ultimi decenni sentenziano inesorabilmente che l’uomo è un essere provvisorio in confronto all’evoluzione dell’universo in cui vive e alla storia biologica di cui è partecipe. Intanto indaga su se stesso, interpreta e inventa vita. La “persona umana” non si arrende all’incertezza e non si consegna ai labirinti del provvisorio. Il volume entra in dialogo con ciò che l’uomo dice di se stesso in tempi di crisi, mentre rivolge attenzione all’antropologia filosofica classica, saggiandone la consistenza e la fondatezza dell’offerta ancora per la contemporaneità. Un viaggio, insomma, per continuare a pensare e sperare fra passato e futuro per riproporre un presente più ricco di senso, a pensare e pensarsi come protagonisti delle proprie vite, alla ricerca di un orizzonte stabile per l’esistenza personale e delle comunità umane.
Aniello Clemente –
Roberto Gallinaro in questo libro rimette al centro la “persona umana” facendone oggetto della filosofia cristiana e degli altri saperi ad essa collegati. Il suo pensiero si snoda in dieci capitoli che, seppure non in modo esaustivo, “vedono” l’uomo nelle sue multiformi capacità. Il saggio si presenta come un testo al tempo stesso divulgativo e scientifico, che può sembrare che sia destinato solo ad addetti ai lavori, a coloro che vivono l’ambiente accademico e filosofico, ma è invece un testo per tutti quelli che vogliono interessarsi di dialogo, dell’uomo e del suo futuro. Il libro si prefigge di essere un ulteriore approccio alla complessa tematica dell’antropologia filosofica e alla scoperta della persona umana che non si arrende all’incertezza e non si consegna ai labirinti del provvisorio. [Aniello Clemente]