Descrizione
Il libro è dedicato a Leonhard Euler (1707-1783), un gigante della matematica che contro le mode del suo tempo, in cui l’illuminismo donava al mondo alcuni dei suoi più grandi filosofi e scienziati, si oppone ad una concezione esclusivamente materialista, lasciando spazio alla componente spirituale. Euler è definito “il ciclope della matematica”, il “Mozart della matematica”, o, per dirla con François Jean Dominique Arago (1786- 1853), l’uomo che «calcolava apparentemente senza il minimo sforzo, esattamente come si respira o, se si vuole, come un’aquila vola in cielo». Il suo nome è affiancato in ogni storia della matematica ai massimi di sempre (Archimede, Newton, Gauss, Cauchy…)