Descrizione
Il “silenzio” sembra non essere mai stato la preoccupazione fondamentale del sapere filosofico, né il suo oggetto privilegiato, in quanto questo ha sempre ruotato prevalentemente sulla parola e sul linguaggio. In verità, a partire dallo stesso Platone, il “silenzio” ha di fatto attraversato il “dire” filosofico, lo ha addirittura impregnato, fino ai nostri tempi. Ciò che sembra essere “fuori gioco” nell’atmosfera e nella cultura del nostro vivere quotidiano, così segnato, come direbbe Heidegger, dalla“chiacchiera-curiosità”, riemerge, tuttavia, potentemente nello stesso pensare filosofico e, addirittura, nella dicitura teologica, a partire dal suo ineffabile “Inizio”, intreccio insondabile di Silenzio e di Parola.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.