Descrizione
L’accertamento del decesso mediante criteri neurologici è ormai consolidato da circa cinque decenni, da quando il criterio neurologico nella determinazione della morte fu accettato nel 1968 dalla Commissione della Harvard Medical School come «nuovo criterio di morte».
A partire però degli anni Novanta emergono delle perplessità e nasce una discussione, ancora in corso, nell’ambito internazionale tra medici e bioeticisti come anche all’interno della Chiesa cattolica sulla validità del nuovo criterio per stabilire senza alcun dubbio la morte della persona umana.
La morte cerebrale corrisponde alla morte dell’organismo? La morte cerebrale totale equivale alla morte della persona? È l’interrogativo oggetto di questo studio interdisciplinare, il cui intento è quello di illuminare l’opinione pubblica sulla complessità legale, medica, filosofica e teologica inerente alla questione della morte, particolarmente della morte cerebrale.
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