Descrizione
In tempi di confusione e disorientamento, un tentativo di bilancio e una speranza…
La sterilità della comunità ecclesiale contemporanea fa temere per la sopravvivenza (almeno nel mondo occidentale) del cristianesimo. L’autore esplora le cause di questa crisi, passando in rassegna i principali documenti emanati dalla Chiesa a partire dal Concilio. Tale rassegna è l’occasione per l’invito ad un esame di coscienza, dal quale emerge che la crisi dell’evangelizzazione è il frutto dell’infedeltà collettiva della Chiesa all’ascolto della Parola. L’autore intravede la speranza di un futuro in due recenti iniziative di Papa Francesco, che sono: 1) l’invito, rivolto alla Chiesa, di ritrovare la propria costituzionale «sinodalità»; 2) la sua raccomandazione di preparare i giovani al matrimonio attraverso la proposta di un catecumenato matrimoniale, che postula la reinvenzione del catecumenato battesimale (già invocata dal Vaticano II), e dell’intero processo di iniziazione cristiana degli adulti. L’autore conclude proponendo un progetto di plantatioEcclesiae, radicato nel rilancio dell’ascolto della Parola.
Virginio Spicacci è nato nel 1941. Laureatosi in legge, si è dedicato al mondo dell’emarginazione, unendo l’impegno sociale alla ricerca filosofica e sociologica. È in questo ambito ch’egli ha compreso di essere chiamato al servizio della fede. Ordinato nel 1973, conseguita nel 1977 la licenza in scienze bibliche presso il PIB, si è dato a tempo pieno, in questo stesso ambito, al servizio della Parola, elaborando un progetto di plantatioEcclesiae. Nel 2012 ha partecipato, come perito, al XIII Sinodo dei Vescovi. Incardinato nel 2020 nella diocesi di Napoli, si dedica tuttora a questo ministero.
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