Descrizione
Matteo Ricci (Macerata 1552 – Pechino 1610), esperto nelle scienze, come nelle lettere, sinologo, cartografo e matematico, dopo essere stato ordinato sacerdote nella Compagnia di Gesù in India, nel 1582 parte per una missione verso Macao. Uomo onnisciente e profondo conoscitore del Rinascimento europeo, favorisce la relazione tra le due civiltà più importanti della storia del tempo: l’Europa cristiana, impregnata di Umanesimo e di Rinascimento, e la Cina, sotto la dinastia dei Ming. Porta avanti con tenacia questo incontro di culture, che si estende, in particolare, a temi di astronomia, costumi, governo, principi etici e verità rivelata.
Queste pagine ricostruiscono l’esperienza storica di Matteo Ricci e il primo significativo incontro tra il sapere occidentale e quello cinese, avvenuto negli anni che vanno dagli ultimi decenni del 1500 ai primi del 1600. L’obiettivo è quello di riproporre, come esempio, l’operato di Ricci, la sua tensione verso una conciliazione, attraverso argomentazioni razionali, tra una società basata su tradizioni millenarie con dottrine etiche non facilmente compatibili e la visione della vita derivante dal Vangelo e dalla teologia cristiana.
Saggi di Andrea Fazzini, Frediano Salvucci, Francesco Solitario, Antonio Spadaro, Antonio De Caro
Prefazione di Luigi Lacchè. Postfazione di Dario Grandoni.
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