Descrizione
In un tempo di confusione e di perdita dell’identità europea, è necessario tornare alle nostre radici.
Con una lucidità e una chiarezza a tratti sferzante e drammatica, l’autore prende in esame le cause che hanno prodotto la crisi politica, culturale e sociale dell’Occidente, in particolar modo dell’Europa. Padre Cantera sottolinea il fatto che un’Europa culturalmente e politicamente unita non sarebbe mai stata possibile se non ci fosse stato il collante del Cristianesimo, che ha saputo “mischiare” la tradizione ellenica e romana con quella dei popoli del nord. Se si vuole evitare che l’Europa sia solo un apparato burocratico, si deve abbandonare l’idea di un Occidente “forzatamente” laico e anticristiano, per tornare a considerare la necessità di una mediazione, che solo la tradizione cristiana può garantire, tra culture e tradizioni diverse, e che favorisca una vera e solida unione dei popoli e delle nazioni.
Santiago Cantera Montenegro (Madrid, 1972), monaco benedettino e priore dell’Abbazia di Santa Cruz del Valle de los Caídos (San Lorenzo de El Escorial, Madrid). Ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia presso l’Università Complutense di Madrid ed è stato docente presso l’Università CEU San Pablo. Ha pubblicato diversi libri sulla storia della Spagna, della Chiesa e della vita monastica. Tra i tanti: Los cartujos en la religiosidad y la sociedad españolas, 1390-1563 (2000); Hispania-Spania. El nacimiento de España (2014 e 2016) e Ángeles y demonios. Criaturas espirituales (2015).
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