Descrizione
Agile “vademecum” frutto di tanti anni di esperienza della vita fraterna in comunità, vissuta da P. Patrizio in contesti culturali diversissimi. Un “distillato” di lunghi anni di convento e di frequentazione di una variopinta moltitudine di uomini e donne consacrati. Ce lo offre con un linguaggio piano, che stigmatizza alcuni cattivi comportamenti facilmente riscontrabili nella vita in comune dei consacrati, mai però con acredine o supponenza, piuttosto con una certa bonomia, quella di un buon padre ormai anziano che sorride sui difetti che pure denuncia.
Sono numerosi anche i riferimenti, oltre che ai personaggi biblici, alla vita di sante e santi: i padri del deserto, Filippo Neri, Francesco d’Assisi, Teresa di Gesù Bambino, Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein). Ma sopra tutti, i suoi due maestri: Teresa d’Avila e Giovanni della Croce.
Un libro fresco e spontaneo, pieno di vitalità spirituale ma anche di umanità, per i giovani che si stanno avvicinando alla vita consacrata, per le donne e gli uomini consacrati che non hanno ancora perso “l’incanto del primo amore” nella via della sequela Christi e per quelli che si sentono stanchi e affaticati dal cammino fin qui percorso: potranno trovare in queste pagine ristoro e consolazione.
(Dalla prefazione del Card. João Braz de Aviz)
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