Descrizione
Il Concilio Vaticano II nella Costituzione sulla sacra Liturgia ha sentito l’urgenza di annoverare tra la più nobile attività dell’ingegno umano la dignità dell’arte con una speciale attenzione per l’arte sacra. Per questo al n. 127 leggiamo: “I Vescovi o direttamente o per mezzo di sacerdoti idonei, che conoscono e amano l’arte, si prendano cura degli artisti, allo scopo di formarli allo spirito dell’Arte sacra e della sacra Liturgia”. Qualsiasi discorso sull’Arte sacra non può prescindere dalla Liturgia. La riflessione Post-conciliare ha messo in evidenza il rapporto tra la celebrazione liturgica – lo Spazio sacro e l’arte sacra a cui è demandato il compito di “creare” lo spazio. Questo volume è frutto di una profonda riflessione storica, artistica, liturgica sull’iscindibile rapporto tra arte sacra e Liturgia.