Caro OPEN, “Non ci siamo!”
Altrimenti detto: prima di scrivere, pensa e documentati
di David Cantagalli
Diversi amici mi hanno segnalato un articolo pubblicato sul sito del giornale online Open dedicato al libro di Joseph Tritto Cina Covid-19. La chimera che ha cambiato il mondo, che a breve sarà stampato per i nostri tipi.
Ho avuto modo così di visitare – e di conoscere – il sito in questione e di leggere l’articolo rimanendo colpito da molte inesattezze che in esso si affermano e da una superficialità che certamente non si confà ad un organo di informazione che si fregia del fatto di essere stato fondato da Enrico Mentana, noto giornalista televisivo, direttore del Tg La7, che personalmente stimo come professionista serio, libero e corretto.
Confesso che la lettura di questo articolo mi ha molto amareggiato considerando il fatto che esso è un esempio lampante di quella disinformazione che il direttore Mentana quotidianamente cerca di ostacolare e di arginare con il suo lavoro.
È di questi giorni la notizia del via libera della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana all’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sulle fake news, che si dovrebbe occupare di verificare, con i poteri dell’autorità giudiziaria, se e come un certo tipo di informazione “tarocca” possa influenzare il regolare corso democratico del nostro Paese. Poiché tale commissione dovrebbe essere assolutamente indipendente ed imparziale, suggerirei ad essa, quando diventerà operativa, di prendere in esame come esempio “accademico” di informazione tarocca l’articolo in questione che rappresenta un esempio lampante di superficialità, negligenza e manipolazione dei fatti.
Ma veniamo al dunque mettendo in evidenza le fake news scritte dal giornalista di Open:
«Cina Covid-19 – La chimera che ha cambiato il mondo» è «edito da Macrolibrasi, una casa editrice nota per aver pubblicato libri sull’Omeopatia e la Nuova medicina germanica; quest’ultima in particolare è una pseudoscienza tristemente conosciuta»: Falso.
Il libro non è edito da Macrolibrasi, ma dalla casa editrice che dirigo e che non ha mai pubblicato libri sulla “omeopatia” e la “nuova medicina germanica”.
Inoltre, consultando facilmente il sito di Macrolibrasi si evince subito che non si tratta di una casa editrice ma un sito di e-commerce.
«Il Professor J. Tritto è un urologo»: Parzialmente vero.
Il Professor Tritto è un medico e ricercatore, urologo, andrologo e microchirurgo ricostruttivo per l’infertilità di coppia. È visiting professor di Microchirurgia e Microtecnologie all’Aston University di Birmingham e di Micro e Nano Tecnologie presso il BIB, Brunel University di Londra. Direttore di Nano Medicina all’Amity University di New Delhi (Campus Noida), India. È inoltre presidente di diverse importanti accademie e fondazioni internazionali, una fra le tante la World Academy of Biomedical Sciences and Technologies, accademia scientifica sotto l’egida di INSULA/UNESCO (cosa che il giornalista ha omesso di specificare) che si non si occupa solo di “biomedical” ma anche di “technologies”.
«Un libro venduto online o in libreria presentato come dimostrazione di una presunta “verità” in un tema così delicato»: Falso.
Il libro non è ancora in commercio ed uscirà nel mese di agosto.
Altre incredibili inesattezze e sciocchezze sono disseminate dal giornalista nell’articolo quando parla del genoma, della zoonosi e di altro ancora su cui non ho il tempo e la voglia di dissertare e sulle quali vale la pena stendere un velo pietoso.
Per concludere mi preme:
– Consigliare al giornalista di comprare il libro quando sarà disponibile e di leggerlo, sempre che sia in grado di comprendere quello che è ivi spiegato, visto i titoli che contraddistinguono il suo curriculum vitae.
– Sottolineare che, nella sua Prefazione al libro di Tritto, il Prof. James Goldberg, già consigliere dei presidenti americani Bill Clinton e Barac Obama, afferma: «L’Autore e il suo team hanno deciso di scrivere questo libro, mettendo a disposizione di tutti una miriade di informazioni sul SARS-CoV-2, fondate su dati oggettivi attentamente analizzati e verificati prima di essere pubblicati nell’edizione in lingua italiana. Per la stesura dei capitoli sono state utilizzate, con il massimo rigore, ricerche e studi internazionali che sono indispensabili per la comprensione dei temi».
– Suggerirei allo stimato direttore Mentana di porre maggiore attenzione a chi direttamente o indirettamente lo chiama in causa.
– Infine mi permetto di fare una modesta proposta al Dott. Mentana: Caro direttore perché non invita il Professor Tritto al suo Tg in modo tale che si possa aprire un dibattito serio e un confronto costruttivo a servizio dei cittadini, e così magari porre anche rimedio ad una vistosa manipolazione dell’informazione su un tema così importante e delicato? Fosse anche solo per una questione di rispetto verso quanti si fidano e si affidano alle notizie diffuse dalle testate giornalistiche italiane.
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