Descrizione
È possibile vedere Dio? In cosa consiste questa visione? È possibile già nel tempo oppure solo nell’eternità? La visione di Dio coinvolge il corpo oppure è solo spirituale? In che rapporto sta questa visione con il desiderio di felicità che è nel nostro cuore?
Abbiamo voluto rivolgere queste e altre domande al più grande Padre della Chiesa latina, Agostino, in cui confluisce tutto il pensiero dell’antichità e dal quale derivano correnti di pensiero che pervadono tutta la tradizione successiva.
Per Agostino la visione di Dio coinvolge tutto l’uomo: è sì una visione dell’intelletto, ma non è possibile senza l’amore e trasforma il desiderio in godimento e beatitudine. La Verità che si contempla è Persona, è la visione di un Tu, di quel Dio che è in se stesso amore cioè Trinità, perché ci vuole sempre una trinità nell’amore: l’amante, l’amato e l’amore stesso. La visione di Dio è conoscenza amorosa di un essere personale, partecipazione alla vita trinitaria. Anche il corpo ne è coinvolto, tanto che per Agostino la visione piena implica la resurrezione. Ha una connotazione anche relazionale e sociale: «ci sarà fra i figli di Dio una pace perfetta, si ameranno scambievolmente tutti, riscontrandosi tutti ripieni di Dio, il quale sarà tutto in tutti. Avremo una comune visione: Dio».
Angelo Pizzetti, nato a Montichiari nel 1971, ha conseguito il dottorato in Teologia alla Facoltà Teologica di Lugano (2020). Sacerdote della diocesi di Brescia, dopo il baccellierato in Teologia presso lo Studio Teologico ‘Paolo VI’ affiliato alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (1996), ha ottenuto la licenza in Teologia presso lo STAB di Bologna aggregato all’Angelicum (2003). Nella collana EssayResearch Series della If Press ha pubblicato il saggio Il destino ultimo (2015).
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.