Descrizione
La rabbia degli Ebrei contro le nascenti comunità cristiane originò le prime persecuzioni, iniziate a Gerusalemme e poi estese anche alle altre Città dentro e fuori i confini della Palestina. A facilitare il riconoscimento delle vittime da parte degli aguzzini era anche il segno del pesce disegnato sugli stipiti delle porte delle loro case e sul lembo dei loro mantelli. Decisero allora di correre ai ripari modificando radicalmente il segno: eliminarono il “corpo” del pesce lasciando intatta la pinna caudale e due piccoli tratti del corpo, e ne derivò il segno grafico della Chi greca, la Ics (“X”) dei nostri giorni ma anche il segno grafico del numero dieci romano che diventava così un raffinato sistema di reciproco riconoscimento, dato che bastava marcare la Ics quanto bastava per evidenziarla dagli altri segni per comunicare, a chi era in grado di capirlo, la propria appartenenza a Cristo. In seguito, alla Chi greca venne sovrapposta la Rho greca (la lettera “P”), le due lettere iniziali della parola Khristòs che in greco significa “unto” e che corrisponde alla traduzione dell’ebraico “messia”, l’appellativo di Gesù, e ne derivò il monogramma di Cristo.
E fu proprio questo monogramma che il Cielo usò una notte per cambiare il corso della Storia…
Renato Salvadori è nato a Treviso nel 1946. Figlio di operai – il padre è minatore in Belgio, la madre è dipendente di una fabbrica di occhiali, è educato dalla nonna paterna. A diciannove anni viene assunto come ragioniere in una importante azienda di costruzioni, ove rimane fino ad assumere la responsabilità di dirigente.