Descrizione
Le società che prendono sul serio il ruolo positivo dell’impresa, del libero mercato e la proprietà privata, anche senza porsi come obiettivo il miglioramento di tutta la comunità umana, hanno storicamente comportato un miglioramento materiale dell’intera umanità. È in quest’ottica che l’autore offre le sue riflessioni sul mercato e le sue implicazioni morali. Difendere il libero mercato non implica necessariamente sostenere l’individualismo radicale, o l’ingrandimento ancora maggiore del mondo dei grandi affari, o l’ulteriore arricchimento dei ricchi. Una difesa del mercato è ancora possibile se vi è la consapevolezza che, con le parole di Papa Francesco, “il nostro sogno vola più alto” rispetto alle necessità primarie dell’esistenza fisica, auspicando “una prosperità nei suoi molteplici aspetti”. Che produrremo espandendo il mercato, non denigrandolo.
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