Descrizione
Di fronte all’arte moderna, sovente incapace di parlare a Dio e di Dio, per la prima volta viene realizzato un simposio tra intellettuali e artisti, capace di rispondere a queste sensibili domande: l’arte contemporanea è ancora in grado di dare gloria a Dio? È capace di avvicinare le persone in maniera adeguata al Cristianesimo? Qual è il ruolo della bellezza nell’arte sacra e nei riti liturgici? Entrando nelle chiese di fattura odierna, si trovano ambienti idonei alla destinazione del luogo ed opere d’arte efficaci al raccoglimento, alla preghiera, all’elevazione dell’anima? Com’è possibile che spesso la committenza ecclesiastica chiami ad operare architetti o artisti distanti dai concetti di bellezza e sacralità?