Descrizione
Questo saggio ha il merito non solo di affrontare la grave problematica che le vere e proprie migrazioni di popoli cui stiamo assistendo pongono a noi europei ma, soprattutto, di mostrare quanto esse interpellino la nostra coscienza di cristiani oltre che di cittadini, affinchè usciamo da atteggiamenti pregiudiziali verso coloro che si affacciano ai nostri confini. L’autrice ci coinvolge in queste riflessioni non senza averci prima fornito il quadro giuridico sia italiano sia europeo di cui dobbiamo tenere conto quando parliamo di gestione dei flussi, di diritti umani, di integrazione, di sicurezza, di una nuova politica che voglia essere dell’accoglienza. Qual è l’urgenza del momento per noi cristiani? Cercare un bilanciamento tra carità e giustizia, senza dimenticare, come insegna Benedetto XVI, che la carità esige la giustizia ma la supera nella logica del dono e del perdono.