Descrizione
Enzo Coppini (Prato, 1915 – 2002), sacerdote pratese, ha lasciato un diario, raccolto in una ventina di quaderni, che abbraccia un lungo periodo: dal 1927, anno del suo ingresso in seminario, fino alla metà degli anni Novanta del secolo scorso. Sono pagine intime, che annotano con cura la crescita umana, spirituale e culturale; dove le note di vita personale e familiare si intrecciano con gli avvenimenti che segnano la vita ecclesiale e civile del Paese. Queste pagine scelte del diario di don Coppini, pur nella varietà dei piani di lettura, offrono un’interessante chiave per capire quale fosse il percorso di formazione del futuro sacerdote agli inizi del Novecento, e quali altezze tale formazione – di stampo tridentino e borromaico, ma arricchite dalle intuizioni di Pio X – possa raggiungere